Giuseppe Ungaretti
Sono una
creatura
(Valloncello di Cima Quattro il 5 agosto 1916)
Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
cos' totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Fratelli
(Mariano
il 15 luglio 1916)
Di che
reggimento siete
fratelli?
Parola
tremante
nella
notte
Foglia
appena nata
Nell'aria
spasimante
involontaria
rivolta
dell'uomo
presente alla sua
fragilità
Fratelli
San Martino del Carso
(Valloncello
dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916)
Di
queste case
non è
rimasto
che
qualche
brandello
di muro
Di tanti
che mi
corrispondevano
non è
rimasto
neppure
tanto
Ma nel
cuore
nessuna
croce manca
E' il
mio cuore
il paese
più straziato
Soldati
(Bosco
di Courton luglio 1918)
Si sta
come
d'autunno
sugli
alberi
le
foglie.